Supporti! (Flusso Di Coscienza #3)
Come i supporti fisici cambiano le strutture dei giochi
Pensandoci bene, non è mai stato troppo considerato un fattore che è andato di pari passo con l’evoluzione delle console, dei pc e dei videogiochi: i supporti. Quello che intendo, per voler essere originale (mamma proprio una cosa che non posso dirti), è che il “Dove” il codice viene scritto, influisce anch’esso sullo sviluppo e alla concezione del gioco “finale”.
Le cartucce Nintendo permettevano di aggiungere hardware dedicato per esempio, con i CD ROM invece la regola d’oro diventò riempirli il più possibile, e allora giù a filmati in CG! DVD e Blu Ray nei giorni nostri hanno ampliato ulteriormente lo spazio e l’avvento su console degli hard disk nella Next Gen ha contribuito ad una evoluzione che potrebbe spianare il terreno al futuro. Da questo, nasce una riflessione.
Cosa sarebbero oggi le nostre saghe preferite se il mercato dei supporti non avesse preso la direzione che tutti sappiamo?
Le ore e ore di filmati in CG dei vari Final Fantasy si sarebbero ridotte a testo su testo, magari tradotto anche male e nessuno avrebbe pianto la povera Aeris. Fallout e Skyrim potremmo dimenticarceli come sono oggi, ma mi immaginerei più una specie di Moonstone da 12 floppy come stile. Oppure con una situazione non restrittiva, Heavy Rain sarebbe durato venti ore con dei veri bivi e più di un assassino. Gran Turimo 5 avrebbe avuto tutte le auto in HD.
Ovviamente queste sono solo proiezioni di un’ipotetica situazione se le cose fossero andate diversamente. Forse questa è stata l’evoluzione migliore, forse no.
Magari è una digressione inutile. Ma credo che questo aspetto sia stato raramente preso in considerazione, se non per la capienza di un supporto rispetto ad un altro.
Un punto di vista diverso diversamente utile. Mi chiedo se potrebbe essere un argomento da sviluppare o se sto solo occupando Kb inutilmente.
By Simone “cognome” Andreozzi