3×01: Eccessi Anticipati – Early access alla DVL
Dagli early access agli Eccessi Anticipati
Si fa un gran parlare degli early access, questi accessi anticipati che stanno tanto andando di moda negli ultimi tempi. Ma che cosa sono realmente? Come funzionano? Quali sono i meccanismi che ci sono dietro? E’ difficile capire qual è la molla che spinge i giocatori di tutto il mondo a provare, ma soprattutto ad acquistare giochi incompleti pagandoli spesso quanto prodotti già finiti, ma noi cercheremo di capirlo e cercheremo di comprendere rischi e pregi di una tale pratica. Passeremo di striscio anche dalle parti delle Open Beta spiegandovi e spiegandoci (o almeno ci proviamo) perché ai giocatori piace fare i betatester gratis. Questi alcuni dei temi trattati.
- Primi “eccessi anticipati” dell’anno. Scopriamo una foresta in via di sviluppo su Steam ed un primo avvio con Lost in blue
- Presentiamo ufficialmente la nuova rubrica “Eccessi anticipati” che, col nuovo format, costituirà una parte modulare aperiodica degli episodi della nuova stagione. Tratterà dei fenomeni early access del mese o comunque rilevanti in positivo o (specialmente) in negativo, le novità ed eventuali prove fatte da DVL
- Che cos’è un early access? Come funziona? questo è interessante http://m.softonic.it/articoli/giochi-accesso-anticipato oppure secondo Steam http://store.steampowered.com/earlyaccessfaq/?l=italian
- I grandi successi dell’early access
- Le grandi sòle dell’early access
- Una giusta citazione di merito del caso Warz ora noto come Infestation, clone di Dayz in alpha venduto su Steam come quasi finito, e il caso Star Citizen arrivato a 54,000,000 e rotti di euriii!
- E’ giusto pagare per un alpha? Se lo è che prezzo dovrebbe avere? (Archeage MMOrpg coreano aveva dei contenuti a pagamento (e che pagamento) che permettevano di giocare in alpha come l’ARCHEUM STARTER PACK $149.99)
- Giocare una beta per poi dover ricominciare da capo la versione definitiva. Compulsione? Passione?
Un finale di prima puntata col botto (è il caso di dirlo) dei Gerontogamers, tornati in gran forma anche quest’anno.