2×02: Posso Smettere Quando Voglio
Dipendenza videoludica: quando il troppo stroppia
Abbiamo deciso di fare quest’episodio incentrato sulla dipendenza da videogioco contando sull’aiuto di tutto il cast di DVL, tuttavia all’appello lanciato via etere solo tre impavidi hanno risposto. Marco, Peppe e Nino che inaugura la sua presenza fonica col gruppo. E Marrone le cui elucubrazioni avrebbero dato un piglio in più? Simone Cognome che dopo aver dato la sua disponibilità si volatizzava nel nulla? E Stefano? Doveva essere libero dai suoi impegni di steam boy del caffé per una certa ora ma poi è scomparso… la risposta probabilmente è che stavano tutti giocando online alla faccia nostra!
Comunque bando alle ciance e vediamo il consueto riassunto della puntata.
Marco si improvvisa sardo nell’anima per poter sostituire il latitante Biggio nella fondamentale rubrica “Imparati all’italiano” mentre Nino, per entrare meglio nel tema della puntata, si chiude in un bunker e diventando un Hikikomori provetto. Ad un certo punto Giuseppe vede offrirsi come regalo un gioco di ruolo on line basato su carte da gioco, cosa che lo turba nel profondo.
Tra ore sottratte al sonno, tappi di bottiglia raccattati nella monnezza l’episodio sulla dipendenza sembra sfilare via e, quasi quasi, forse non è cosi male come sembra.