R.I.Playstation 2

Playstation 2

Il Tristo Mietitore e la tecnologia

Alla fine anche la regina di casa Sony, la Playstation 2, è spirata. Sono passati tredici anni da quando nel Novembre del 2000 veniva distribuita, non senza problemi, la seconda console di una casa giapponese che sino a pochi anni prima si occupava solo di televisioni e altri device elettronici, ma che con la prima console era riuscita a intaccare in maniera notevole le altre competitor come i colossi Nintendo e Sega.

Quando annunciarono e uscì la PS2 ricordo che ero in visibilio: dalle immagini riuscivo finalmente a scorgere la grafica che avevo sempre sognato. Nelle riviste si parlava del famigerato Emotion Engine, un chip dal nome sibillino che faceva immaginare qualunque cosa si volesse sognare riguardo alla console. Come se non bastasse avevano anche inserito un lettore DVD, la retrocompatilità con i giochi per la Playstation 1 e con le vecchie periferiche, insomma, stavo schiumando.

Il primo ad averla fu il mio migliore amico, ricordo che la pagò una milionata e rotti di lire, ma era sulla soglia del day one (che al tempo chiamavamo ancora giorno di lancio) quindi l’acquisto era proporzionato all’hype che la console aveva creato, e la presenza di Tekken Tag Tournament ci avrebbe garantito ore e ore di divertimento da quel giorno in avanti. Si narrava che si potesse anche giocare online, ma nei primi anni 2000 le adsl non erano diffuse e nessuno aveva intenzione di provarli acquistando periferiche specifiche e giochi che avrebbero richiesto l’uso di un inglese che sicuramente non ci competeva in quel  periodo.

Nel resto del mondo la console ha venduto, eccome! Dopo il Nintendo DS è stata la piattaforma più venduta di sempre, a quel tempo poi si pensava che la rivale principale fosse Nintendo, con il suo sfortunato ma potenzialmente ottimo GameCube, il Dreamcast era in fase calante quasi da prima di uscire (sigh, quanto l’ho amato…), insomma, un successo annunciato.

E poi?

E poi c’è stata Playstation 3, con i suoi mille problemi, che  forse solo ultimamente sono stati parzialmente risolti, a dimostrazione che la Sony NON ha imparato dai propri errori, infatti venivano spesso mosse delle critiche analoghe alla Playstation 2 riguardo alla sua difficoltà di programmazione, e così è rimasto il tutto.

Penso che la Playstation 3 sia attualmente una console estremamente potente e mal sfruttata: tante ottime idee sono finite nel dimenticatoio; esattamente come è accaduto per la precedente piattaforma e questo mi dispiace. Dopo qualche anno anche io mi sono potuto permettere una Playstation 2, e sinchè non si è autodistrutta, l’ho amata profondamente.

E ora andrà tutto perso come lacrime nella pioggia?

Perdonatemi la finta melodrammaticità, ma giudico la Playstation 2 l’ultima grande console giapponese.  Ha continuato a resistere per tredici anni e ha raccolto e usato per concimare se stessa, le ceneri di Sega.
Ho accolto con un po’ di malinconia questa fine del supporto per la console, ma penso che il suo l’abbia fatto, nel bene e nel male. Mi auguro che Sony si riprenda perchè con questi simpatici giapponesi ci sono cresciuto e spero di passarci ancora tante ore, che tirino fuori idee innovative, perchè voglio sapere dove sono finite le cose come la Yaroze e il six-axis, ma nel mentre lasciatemi accendere la 360…

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