1×07: Il Gioco non è un Diritto di Tutti
Il videogioco e l’accessibilità ad esso.
E torna tra di voi una nuova spassosissima e veramente interessante puntata di Dietrologia Videoludica; di cosa parlerà stavolta l’allegra combriccola? Essendo degli autodichiarati mentecatti non potevano che sviscerare il problema dell’accessibilità ai videogiochi per chi non può vantare delle “normali” capacità fisiche e di come le tecnologie dell’ultima ora, in particolare per le vecchie e nuove interfacce fisiche, possano diventare degli ostacoli al gioco anziché dei mezzi semplificati di approccio al nostro più amato passatempo. E cosa è successo durante la registrazione? Il consueto delirio! Mentre il distruggitore inaugurava la nuova rubrica intitolata “oramai è troppo tardi” cercando di imparare all’italiano ad uno Stefano Biggio con evidenti ritardi mentali che era più interessato a farsi combattere addosso, Giuseppe Saso colto da raffreddore fulminante ansimava affannosamente come un provetto Darth Vader. Nel mentre Alex Raccuglia si prostrava a novanta gradi davanti cotante celebrità autonominate e costringeva un sempre più spaesato Luigi Marrone a rifugiarsi nel caldo abbraccio del kinect. E “ILPIZZI”!? Cosa faceva in tutto questo? Giocava a Doom con mouse, tastiera e pannolone. Ma bando alle ciance ed ecco a voi il tema dell’episodio che il nostro “Big Gio” Stefano ha provato a leggere in trasmissione non senza ovvie difficoltà.
In questo episodio si Dietrologia Videoludica:
Tecnologie 3d e sensori di movimento. Il mercato dell’intrattenimento prosegue il suo cammino inesorabile verso questo nuovo modo di videogiocare o di interagire con i dispositivi. Si tratta di smaltimento di tecnologie di ricerca che oramai le aziende si trovano sul groppone oppure una reale convinzione che questi saranno i modi di usufrutto dei dispositivi del futuro? Sebbene il videogioco di per se non sia mai stato completamente universale e accessibile, non credete che queste nuove frontiere creino un ulteriore gradino di inaccessibilità, di divisione nel mondo dei videogiocatori?