Adulti e bimbi sperduti nel mondo dei morti

The Walking Dead

The walking dead: può un punta e clicca regalarci emozioni così forti?

Georgia, assolato stato nel profondo Sud degli USA. Un viaggio in macchina per una ventina di minuti può diventare eterno se ci si aggrappa ad ogni secondo, soprattutto avendo le manette ai polsi e una condanna sulle spalle. Invece un incidente stradale può cambiare per sempre la storia della vita del protagonista. Casualità.

Come trovarsi a vagare per un bosco con una gamba ferita inseguito da morti viventi.

L’ho detto?

Esattamente.

The Walking dead
VIta a zombieland

Benvenuti nel mondo di The Walking Dead.

The Walking Dead (liberamente ispirato al fumetto di Robert Kirkman) è un gioco ad episodi della californiana Telltale Games, casa di sviluppo fondata nel 2004. Il team presenta grandi esperienze nel settore delle avventure grafiche, avendo parte del suo staff collaborato a progetti come “Grim Fandango“ e alla celebre serie di “Monkey Island“.

Perché questa precisazione? La serie di The Walking Dead non è un Fps, presenta si alcune parti d’azione, ma la tipologia di gioco è strettamente quella dell’avventura grafica con enigmi e grande importanza alle scelte e dialoghi. Questo potrebbe lasciare i giocatori più affezionati a prodotti come L4d un po’ delusi, ma non è così. La potenza di questo gioco è la sua storia, unita alla grande caratterizzazione dei personaggi, inoltre nel corso degli episodi ci saranno delle vere e proprie situazioni sociologiche da fenomenologia del potere. Provate a pensare: un gruppo di dieci estranei deve decidere di uscire per una serata il venerdì, si differenziano tra loro per genere, per professione e per interessi, sarà possibile mettere tutti d’accordo e non scontentare nessuno? Chi farà da mediatore? Chi sarà il leader?

L’onere della corona.
Immaginateli in una situazione drammatica come un’apocalisse zombie, in cui ogni individuo ha le sue personali priorità e le naturali debolezze. Il risultato è che sarà quasi impossibile mantenere le distanze, ogni azione influenzerà sempre il corso della storia creando vere e proprie alleanze e inimicizie. In un mondo pazzo, sarà ancora possibile mantenere una soglia di moralità appartenente all’epoca precedente? Difficile, ma ancora più problematico è spiegare tutto questo nuovo universo ad una bambina delle elementari, a cui il protagonista Lee ha salvato la vita. Dovrà cercare di essere un genitore e una guida, se ne sarà ovviamente capace e non si farà trascinare nel vortice dell’anarchia di fine civilizzazione.

L’ampia possibilità di svariare su numerosi finali e la trama molto coinvolgente e originale sono i veri punti di forza di questo titolo, nonostante l’argomento zombesco sia molto inflazionato, il gioco riesce a non avere dei cali di ritmo, risultando sempre coinvolgente ed emotivamente profondo in alcune scene. Con questi cinque episodi del videogioco la Telltale Games è riuscita a surclassare enormemente per ora le tre stagioni del telefilm della AMC, questo fa capire l’importanza della programmazione e soprattutto della forza della sceneggiatura.

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