AV 3×03: Dragons Lair, nella tana del LaserDisc

E’ il momento di addentrarsi all’interno della selva oscura delle sala giochi, laddove i muscoli virtuali si misuravano con il numero di monetine a propria disposizione; e come non iniziare se non celebrano l’eroe di quelle generazione, il gioco che faceva volare con la fantasia del laser e delle mirabolanti tecnologie alle sue spalle? Ecco a voi Dragon’s Lair!

Con la compagnia del mitico Simone “Il Creatore di Mondi” Pizzi, Roberto “ma quanti soprannomi hai” Bertoni, Marco “Il Distruggitore” Gualdi sotto la guida di Alex “Ritmo, ritmo, ritmo” Raccuglia e con la (non?!?) partecipazione di Giuseppe “Prof. Jones” Scaletta, Archeologia Videoludica vi porta alla scoperta dei primi laserdisc e delle meraviglie che accompagnavano la loro leggenda.

Passeremo per momenti amarcord, momenti di estasi Freudiana, analisi introspettive del nostro animo e disamine tecniche dell’ultimo grande alfiere dell’analogico, il tutto con la consueta ironia e la voglia di raccontare la storia del nostro passatempo preferito.

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Alex Raccuglia, AlexGì per i pochi amici. Lunatico, antipatico. Psicopaticamente instabile. Nasce nel '74, e dopo avere visto nel 1982 I predatori dell'arca perduta decide che da grande avrebbe fatto il regista, poi a 10 anni gli regalano un MSX (anche se lui avrebbe voluto un C64) e capisce che avrebbe potuto fare un sacco di cose in più con il computer, anche i video, 'ché allora ci aveva pochi soldi e di una telecamera non si poteva nemmeno parlare sottovoce. Gioca, poco. Impara a programmare. Diplomato magna cum shot in perizia informatica decide di iscriversi ad ingegneria, scelta che pagherà per il resto della vita. Lavora come giornalista informatico per PC Pratico, Macworld, Internet Pratico, un paio di stronzatine per TGM e nel frattempo, fingendo di non laurearsi, continua a produrre software multimediale per Exmachina, società di Milano. Poi, sui CD prima e sul web di lì a breve, il multimedia inizia a comprendere anche del video. Alex è la persona meno sbagliata nel posto giusto al momento giusto, e inizia a dilettarsi nel mondo dell'animazione 3D e delle produzioni video cheap and furious. Il mondo del 3D lo rigetta dopo poco, ma il video lo accoglie a braccia aperte. Nel 2007 nasce Deltaframe, società di produzione e postproduzione video di cui è socio. Ora per (tirare a) campare dirige spot pubblicitari e video promozionali. Talvolta insegna anche, e talvolta sul talvolta, si riprende onanisticamente in modo che anche altri nerd nel globo terraqueo possano venire illuminati dalla sua sapienza. Chiama quest'attività Video DiggaZ, un videopodcast in cui è solito insultare il proprio pubblico. Scrive un e-libro di cucina, senza saperlo fare. Cosa non sa fare? Entrambe le cose: cucinare e scrivere. Adesso si alterna alla conduzione di Archeologia Videoludica. Ed è colpa sua se il file audio è ricco di rutti e scoregge. Tra le sue attività collaterali, skill che sarebbe il caso di aggiungere a Linkedino, sono da annoverare: guardare i telefilm americani con i sottotitoli in lingua originale, twittare quante volte va a fare la cacca al dì e leccare la figa.

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